E’ ancora da accertare quando la devozione per sant’Emidio sia arrivata a Catania. Forse fu in seguito a una breve sequenza sismica le cui scosse furono avvertite in città (senza danno ma con notevole preoccupazione degli abitanti) nel novembre 1731. Certo è che poco dopo la metà del Settecento una maestosa pala d’altare fu dipinta per la chiesa catanese di Sant’Agostino. In essa sant’Emidio è rappresentato mentre assiste la patrona principale sant’Agata, nell’invocare la protezione di Cristo e la Vergine sulla città etnea.
Nel giorno a lei dedicato, viva sant’Agata! (e anche sant’Emidio).