Per quanto risulta dalle ricerche finora condotte dalla nostra associazione, la più antica traccia documentaria della presenza della devozione per sant’Emidio nelle Filippine risale al 5 agosto 1836. In questa data un diario privato della famiglia Roco di Manila registrava la nascita di un bambino battezzato nella parrocchia di Santa Cruz de Manila con i nomi di Joaquín Emigdio. La consuetudine di imporre il nome Emigdio ai bambini nati o battezzati il 5 agosto sembra diffusa nelle Filippine: un caso per tutti (individuato in rete) è quello del fotografo Emigdio (Mydio) Paredes Sedon (5 agosto 1918-3 febbraio 1987) originario della città di Carcar (provincia di Cebù). La presenza nel calendario liturgico filippino della festa di «San Emigdio Obispo y Mártir patrono contra temblores», celebrata il 5 agosto, è attestata da pubblicazioni del 1873 e del 1905. Si ha inoltre notizia di almeno tre statue di sant’Emidio, rispettivamente conservate nel San Agustín Museum di Intramuros (Manila), a Carcar e nella chiesa di San Miguel Arcángel a Jagna, località portuale situata sulla costa meridionale dell’isola di Bohol, la decima in ordine di grandezza nell’arcipelago delle Filippine. La devozione per sant’Emidio è attestata a Jagna fin dal 1852.
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