Fine luglio 2015
Un socio in vacanza nella Sicilia orientale ci fa sapere che il 21 luglio 2015 a Pennisi (Acireale, CT) sono cominciate le celebrazioni che culmineranno nella festa patronale dell’11 agosto prossimo. Indovinate chi è il patrono?
Pennisi è un insediamento rurale dell’entroterra acese. Si sviluppò alla fine dell’Ottocento lungo la vecchia strada che sale verso la cima dell’Etna. L‘8 agosto 1894 un n terremoto di origine etnea vi causò danni di un certo rilievo. E’ facile immaginare che il ricordo di questo terremoto sia rimasto vivo nella memoria di Don Salvatore e Don Mario D’Agata, fratelli e sacerdoti, che pochi anni dopo finanziarono la costruzione della prima chiesa di Pennisi dedicandola alla Madonna del Carmine e a sant’Emidio. La chiesa, consacrata nell’anno 1900 ed eretta a parrocchiale nel 1922, è decorata di affreschi raffiguranti l’apparizione della Vergine sul Monte Carmelo, il Giudizio universale ed episodi della vita di sant’Emidio. Un dipinto e una statua processionale raffiguranti il santo patrono di Ascoli sono conservati nella sagrestia della chiesa.
Ringraziamo Dario Liotta e Andrea Maria Antonini per i loro contributi a questo articolo. I dati sismologici sono ricavati da DBMI11 e CPTI11. Approfondimenti sui terremoti etnei del periodo 1600-1831 qui.