«1799. Nella sera dei 28 luglio una forte scossa di terremoto fu sentita in Sanginesio, e mise tale sgomento negli animi dei cittadini, che abbandonarono per quella notte le proprie abitazioni sul timore che queste avessero a pericolare per la scossa veemente ricevuta e che altra ne potesse susseguire. Si vuole che in questa circostanza ruinasse il campanile della chiesa di Sant’Agostino. Non si rammentano gravi danni: solamente dai documenti si ha, che rimanesse vittima della forte scossa la sig. Scolastica figlia dell’Ill.mo sig. Concetto Morichelli. Per la scossa cadde la volta della camera nella casa Morichelli in via Alvaneto e involse fra le macerie la dodicenne Morichelli che morì all’istante e fu estratta dai sassi già freddo cadavere. Il popolo di Sanginesio incolume da tanto grande terremoto […] ripete (*) il beneficio della vita dal glorioso martire sant’Emidio protettore di Ascoli Piceno. Il municipale consiglio, seguendo la volontà degli amministrati, decreta di spedire a spese municipali un dono al santo nella città di Ascoli; ma quindi cambiò divisamento col progetto di fondare una cappella in onore del santo vescovo nella Chiesa collegiata. Costrutta la cappella (**) il consiglio decreta che in avvenire il 28 luglio debba essere preceduto da un triduo di grazie al Comprotettore sant’Emidio, e che la sera dello stesso giorno 28 luglio per il paese debba portarsi dal clero in processione la statua del santo vescovo con l’intervento del Capitolo, delle corporazioni religiose e della stessa Magistratura municipale» (G. Salvi, 1889, pp. 208-209).
(*) Ottiene di nuovo.
(**) Il 31 luglio 1800, giorno in cui sant’Emidio fu ufficialmente eletto comprotettore di San Ginesio, le autorità comunali decisero di costruire una cappella a lui dedicata. In seguito (metà Ottocento) la cappella fu re-intitolata alla Madonna della Misericordia. Il quadro raffigurante sant’Emidio è oggi esposto a lato della cappella stessa (P. Ragoni).
Bibliografia
G. Salvi (1889). Memorie storiche di S. Ginesio (Marche) in relazione con le terre circonvicine, Camerino.