Il 9 febbraio 2013 in Colombia c’è stato un terremoto molto forte (magnitudo circa 7) e profondo (circa 100 km). Secondo notizie provenienti dalla capitale, Bogotà, (Adnkronos) l’evento ha colpito i dipartimenti sudoccidentali colombiani di Narino e Valle del Cauca, al confine con l’Ecuador. Il suo epicentro è stato localizzato a circa 25 chilometri dal capoluogo del municipio di Túquerres (42.000 abitanti), dove un centinaio di abitazioni ha subito danni, particolarmente nel villaggio di Las Varas. Si segnalano anche alcuni feriti dalla caduta di tegole. La profondità ipocentrale del terremoto ha contribuito a moderarne gli effetti che (vista l’elevata energia rilasciata) avrebbero potuto essere distruttivi se esso si fosse verificato più superficialmente.
La sismicità del territorio al confine tra Colombia ed Ecuador è assai elevata. Tra il 1935 e il 1935 una serie di forti terremoti distrusse buona parte di Túquerres causando un migliaio di vittime. La città fu in seguito ricostruita. Il 19 gennaio 1958 un terremoto più forte di quello avvenuto quest’anno devastò un’ampia porzione dei due paesi iberoamericani risparmiando però Túquerres, dove lo scuotimento fu risentito molto violentemente ma senza causare danni materiali. Nello stesso anno una statua di san Emigdio (così è chiamato sant’Emidio nei paesi di lingua spagnola) fu collocata in posizione d’onore sul fastigio della facciata della chiesa principale di Tuquerres, accompagnata dalla tradizionale invocazione «San Emigdio rogad por nosotros» (Sant’Emidio, pregate per noi).