Sant’Emidio in Polonia

Per quanto la Polonia sia una zona a basso rischio sismico,  ogni tanto qualche terremoto capita anche da quelle parti.  La sismicità polacca si concentra soprattutto nel sud del paese, al confine con la Repubblica Ceca e la Slovacchia. L’ultimo terremoto avvenuto nell’area (prima di quelli del corrente gennaio) risale al 13 dicembre 2011 ed è stato anch’esso molto lieve. Il terremoto storico più significativo a livello locale risale invece al 1751 e causò danni moderati.

J. Janssonius (1657). Cracovia.

Proprio nel sud della Polonia si trova la sola città polacca da cui finora ci è giunta notizia della presenza di una devozione per  sant’Emidio  in qualità di protettore contro il terremoto. Non si tratta di una città qualunque ma nientemeno che di Cracovia,  l’antica capitale del regno polacco, tanto ricca di storia e di chiese da aver meritato l’appellativo di Roma del nord, oltre a essere sede del Primate di Polonia e della prima università del paese, nonché il luogo da cui il cardinale Karol Woityla partì, nel 1978,  per partecipare al conclave che lo avrebbe eletto Papa col nome di Giovanni Paolo II.

Una città di primaria importanza, dunque, e una sede prestigiosa per il nostro santo, il cui nome figura inciso alla base dell’altar maggiore della basilica gotica della Santissima Trinità, l’imponente chiesa dei domenicani di Cracovia, situata nella piazza Dominikanski.

© G. Di Pippo (2011)

Il nostro socio Andrea M. Antonini, cui si deve la scoperta, sta svolgendo ulteriori indagini per appurare a quando esattamente risalga l’introduzione del culto di sant’Emidio a Cracovia. In via preliminare sembra possibile che essa sia avvenuta a seguito dell’avvertimento di una serie di scosse di terremoto avvenute tra il 24 febbraio e l’8 marzo 1842. Nella maggior parte dei casi, infatti, l’adozione del culto di sant’Emidio da parte di una comunità avviene dopo che quella comunità ha fatto l’esperienza diretta di un terremoto. Nel caso specifico, non sembra che le scosse del 1842   abbiano causato danni a Cracovia; tuttavia si può immaginare che i cittadini, poco abituati ai fenomeni sismici, ne siano stati particolarmente turbati e abbiano per questo deciso di ricorrere al patrocinio di un santo specializzato in protezione dai terremoti.

Riferimenti bibliografici

Di Pippo, G. (2011). The Dominican Church of the Holy Trinity in Krakow, http://www.newliturgicalmovement.org/2011/08/dominican-church-of-holy-trinity-in.html
Pagaczewski (1972). Historical earthquakes in Poland (Publs.Inst.Geophys.Pol. Acad.Sci.51,3-36), http://private.igf.edu.pl/~pwiejacz/p/
U.S. Geological Survey, (2011). Preliminary Earthquake Report. Magnitude 4.1 POLAND December 13, 2011, http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/eqarchives/last_event/world/world_poland.php
Questa voce è stata pubblicata in In primo piano, Polonia, Storia del culto e contrassegnata con , , , , , . Contrassegna il permalink.