Preghiera alla Vergine della Vittoria e a S. Emidio, composta dal Canonico Don Abele Paoletti per un triduo nella Chiesa di S. Marco in Offida, ordinato dal Comm. Giuseppe Maria Micheli nei giorni 21-22-23 ottobre 1943, in ringraziamento dello scampato pericolo nel terremoto di 8° grado del 3 stesso mese, e a preservazione futura dall’immane flagello.
La Confraternita del SS. Rosario di Offida
(7 ottobre 1900)
L’anno 1943, già funestato dagli sconvolgimenti della guerra, vide scandire le principali feste dalla SS. Vergine, da una inquietante serie di Terremoti.
Il 2 febbraio verso le ore 10,30 (festa della Purificazione della Vergine o Candelora) a 240 anni esatti dal terremoto del 1703 così descritto dai Canonici di Santa Maria della Rocca, nella riunione del 15 febbraio 1703 “Dovendosi da noi riconoscere per gratia specialissima di Maria Vergine fummo liberati dal pericolo quale ci trovammo sotto li due del corrente mese quando su le 18 hore e mezza vende si fiero terremoto, che fece traballare così gran macchina di questa nostra chiesa, mentre si cantava il Santo Evangelo, sarei di parere per gratiam actione, che domenica prima di quaresima si facesse una processione solenne con portare l’immagine di Maria Vergine detta del Buon Gesù esistente in questa nostra chiesa…
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